giovedì 23 settembre 2010

Effetto Magnus sui calci di punizione

L'effetto Magnus deriva direttamente del principio della fluidodinamica di Bernoulli, che per capirla completamente richiederebbe conoscenze di matematica avanzata, proviamo comunque a darne un breve cenno:

Sotto una serie di condizioni per un fluido (aeriforme o liquido che sia), quindi anche l'aria è compresa, maggiore è la sua velocità minore risulta pressione, oppure più la velocità diminuisce e più aumenta la pressione (in realtà si dovrebbe parlare della somma di 3 termini che  rimane costante).

Il principio di Bernoulli è applicato con successo agli aeroplani, agli effetti di portanza delle auto di formula uno e permette anche di spiegare il perchè dello sbattere delle finestre in casa e naturalmente ai calci di punizione.

Consideriamo le finestre di casa
Mettiamoci nelle condizioni di una bella giornata e con una leggera brezza all'esterno, per arieggiare apriamo quindi le finestre.
Ora all'interno di una casa l'aria (fluido) è sempre in movimento ma la sua velocità è sempre inferiore a quella dell'aria che si trova all'esterno, per il principio di Bernoulli, l'aria interna ha una pressione maggiore di quella esterna, ragione per cui sull'anta della finestra, sottoposta a questa differenza di pressione, si genera una spinta netta che richiude (o sbatte) la finestra.

Vediamo ora cosa succede al pallone in una punizione.
Dopo il calcio di punizione il pallone è dotato sia di moto rotatorio che traslatorio, se al pallone è stata impressa una rotazione antioraria,  nella parte inferiore  la rotazione è concorde con il flusso dell'aria e ne aumenta la velocità nelle vicinanze provocando una diminuzione della pressione, mentre nella parte superiore dove la rotazione è discorde al moto, genera una diminuzione della velocità e un conseguente aumento di pressione. Questa differenza di pressione tra parte superiore e inferiore genera una spinta verso il basso sul pallone. Invece se la rotazione è oraria si ottiene l'opposto, cioè una spinta verso l'alto al pallone.

immagine tratta da: http://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_Magnus

Se invece al pallone non è stata impressa alcuna rotazione e sta procedendo solo di moto traslatorio non si genera questa differenza di pressione.
immagine tratta da: http://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_Magnu
Roberto Carlos:Punzione
In questo caso la rotazione, vista dall'alto, è in senso antiorario, provocando una netta curvatura del pallone a sinistra. Maradona invece sfruttava l'effetto Magnus per far scendere rapidamente il pallone, la rotazione, vedendo il pallone di lato è sempre antioraria.

3 commenti:

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  2. Prego :), spero di aver chiarito parte dei dubbi, come dicevo in classe l'effetto Magnus doveva essere legato alle differenze di pressione.

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